Il fine settimana di gare in terra austriaca ha lasciato tanto amaro in bocca a Bernardo Pellegrini e a tutto il team HT Powertrain. Il bottino del campione italiano 2021 si limita al comunque positivo quarto posto ottenuto in gara-1, visto che nella manche successiva un contatto innescato dalla giapponese Juju Noda al primo giro ha provocato il ribaltamento della Dallara F320 Mercedes del pilota veronese, uscito comunque indenne e senza alcuna conseguenza fisica.
Un bilancio dunque al di sotto delle aspettative quello relativo al terzo appuntamento del campionato Zinox F2000 Formula Trophy, anche se Pellegrini ed il team diretto da Pasquale Penta hanno ben poco da rimproverarsi. Il grande lavoro svolto sulla vettura e sugli assetti sta infatti dando i propri frutti, come dimostrato dalle ottime prestazioni messe in mostra in qualifica e nella gara disputata su un tracciato difficile e insidioso come quello del Red Bull Ring. Restano certamente tanti dati da esaminare e alcuni danni da riparare sulla vettura in vista del prossimo round di Vallelunga, in programma tra tre settimane.
Le due sessioni di prove libere, disputatesi nella giornata di Venerdì 19 Maggio, sono iniziate con il quinto posto di Pellegrini nelle FP1 con il crono di 1:28.322, mentre nella seconda sessione alcuni problemi con un set di gomme gli hanno impedito di andare oltre il settimo tempo. Decisamente meglio sono andate invece le qualifiche, disputatesi l’indomani, con Bernardo che ha fatto registrare il proprio miglior passaggio in 1:26.917 che gli ha consentito di ottenere la terza piazza assoluta in griglia di partenza alle spalle di Benjamin Berta, autore della pole, e Juju Noda.
In gara-1 il pilota veneto è scattato molto bene, portandosi immediatamente in seconda posizione alle spalle del giovane ungherese Berta. Nei giri seguenti, pur avendo lottato con il coltello tra i denti con Sandro Zeller e Juju Noda, gli è risultato impossibile contenere il ritorno degli avversari, chiudendo quindi al quarto posto sotto la bandiera a scacchi. Le premesse per vivere una seconda manche da assoluto protagonista c’erano quindi tutte, ma sfortunatamente la gara del portacolori HT Powertrain è durata lo spazio di appena tre curve. Dopo essere scattato in maniera eccellente allo start ed essersi impossessato della seconda posizione, Pellegrini all’altezza di curva 3 è stato urtato dalla vettura della giapponese, la quale ha provocato un ribaltamento della vettura avvenuto per fortuna a bassa velocità. Grazie all’arrivo dei soccorsi, il veronese dopo alcuni minuti è riuscito ad uscire dalla propria monoposto, abbandonando il tracciato tra gli applausi del pubblico.
Bernardo Pellegrini: “Il weekend del Red Bull Ring si è chiuso purtroppo in maniera negativa, ed il bicchiere per noi è sicuramente mezzo vuoto. In gara-1 il ritmo era buono, anche se non proprio a livello dei primi, dunque mi è stato impossibile fare meglio del quarto posto. Per il pomeriggio abbiamo provato un setup più aggressivo, ma purtroppo la gara è durata pochissimo per un contatto di gara al primo giro. Dopo il ribaltamento sono rimasto bloccato all’interno dell’abitacolo: non ho avuto conseguenze fisiche, solo la vettura ha riportato qualche danno che comunque riusciremo a sistemare in vista di Vallelunga. Mi dispiace per come è andata, ma voglio comunque ringraziare il team HT Powertrain per il lavoro svolto durante tutto il weekend. Al momento stiamo già affilando le armi per il prossimo round, al quale non manca molto. Vorrei anche ringraziare anche i miei sponsor, che mi supportano in questo progetto, e tutti i miei fans che sono stati incredibili: ho ricevuto tanti messaggi e posso confermare di essere in perfetta forma. Adesso archiviamo questa esperienza e pensiamo al appuntamento a Vallelunga!”.
Bernardo Pellegrini tornerà in azione nel quarto round stagionale del campionato Zinox F2000 Formula Trophy, in programma nel weekend del 09-11 Giugno a Vallelunga, sull’impegnativo tracciato romano intitolato a Piero Taruffi.